Come lavarsi correttamente i denti – Seconda parte
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Come lavarsi correttamente i denti – Seconda parte

Per spazzolare i denti la tecnica che consiglio si chiama “tecnica di Bass” e consiste in questo:

  • appoggiare lo spazzolino con le setole inclinate a 45 gradi verso la gengiva e effettuare movimenti rotatori piccolissimi (quasi una vibrazione) tali da movimentare le setole senza spostarne la punta; in questo modo le punte delle setole puliscono il solco tra dente e gengiva e i lati delle setole stesse puliscono in modo poco aggressivo le superfici dei denti (così da evitare abrasioni da spazzolamento).
  • Una volta posizionato lo spazzolino su un gruppo di denti, movimentarlo per 20 secondi (può contare mentalmente), quindi ci si sposterà sui denti contigui per altri 20 secondi e così via.
  • Occorre seguire l’andamento delle arcate dentarie e spingere alternativamente più sulla punta o sul tacco dello spazzolino per raggiungere in egual modo tutte le superfici.
  • Il manico va sempre tenuto orizzontale e, raggiunto il centro della bocca, va ruotato di 180° per averlo sempre in posizione favorevole.
  • Ricordare di passare dietro” l’ultimo molare e raggiungere le superfici interne (che vanno spazzolate per uguale tempo).
  • La parte interna dei denti inferiori va pulita con il tacco dello spazzolino, che seguirà la superficie interna dei denti uno alla volta, sempre per venti secondi.
  • Terminate le superfici interne ed esterne di un’arcata ci si dedicherà alla porzione masticante dei denti posteriori, l’unica su cui si effettua un movimento “avanti-indietro” a spazzola.
  • Si passa quindi all’altra arcata trattandola analogamente (ricordarsi di cambiare l’inclinazione che va sempre a 45° verso la gengiva.