Il “principio dei muretti a secco”
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Il “principio dei muretti a secco”

Benvenuti sul mio sito, oggi vorrei parlarvi di “muretti a secco”. Molti di voi si chiederanno: “cosa c’entrano i muretti a secco con il sito di un dentista?” leggetemi e capirete…

I muretti a secco, divenuti dal 2018 anche “patrimonio immateriale dell’umanità UNESCO”, sono una delle peculiarità del territorio della nostra regione: pensate che, messi in fila, i muretti a secco presenti in Liguria superano i 21.000 chilometri della grande muraglia cinese…

La loro costruzione, come ho potuto apprendere durante un breve corso che ho frequentato per imparare “come si fanno”, si basa su poche regole (che si rifanno alla fisica statica ed alla scienza delle costruzioni, senonché queste conoscenze sono state acquisite empiricamente dall’uomo prima che esistessero le università…), e consente di creare strutture estremamente efficaci e durature, in grado di contrastare frane e dilavamento. Senza di loro il paesaggio e l’agricoltura ligure non potrebbero esistere.

Ma veniamo a noi: cosa c’entrano i muretti a secco liguri con i denti?

Semplice: per essere costruiti hanno richiesto un duro lavoro, ma con una puntuale manutenzione possono sfidare il tempo. Dove il contadino, al crollare di una pietra durante un temporale, interviene subito riposizionandola, il muretto dura, dove invece l’abbandono dei terreni ha lasciato il muretto al suo destino, i piccoli danni si sommano fino al crollo del muro, e ripristinarlo richiede un grande lavoro.

Per i nostri denti è uguale: sono frutto di un grosso lavoro (fatto dalla natura con l’evoluzione delle specie), sono esempio di grande efficienza, ma sono soggetti a usura e a continui attacchi (non da parte degli agenti atmosferici ma di quelli cariogeni…).

Una piccola ma puntuale manutenzione li preserva nel tempo con pochissimo lavoro mentre, se trascurati, sono soggetti ad un degrado importante ed il ripristino comporta lavori davvero impegnativi.

Vi invito quindi a mantenere il “muretto a secco” del vostro sorriso, con qualche attenzione a casa e con piccoli ma costanti controlli da parte del vostro dentista e vedrete che la sua robustezza e la sua bellezza dureranno nel tempo…

Vi invito a vedere il “time lapse” del muretto a secco costruito durante il corso… e pensare a quanto ci è voluto a farne 21 mila chilometri…